Azienda vitivinicola produttrice di lambruschi biologici “Sorelle Schiavi” con sede in Cavriago (RE). L’azienda ha origini molto lontane infatti nel 1924 nasceva, nella casa annessa al mulino di San Martino in Rio, Mafalda Schiavi, ultima delle quattro figlie femmine di Domizio, mugnaio e proprietario di mulini, e Carmelita Santini, figlia di un commerciante di bestiame di Correggio. Gli Schiavi erano mugnai da molte generazioni; l’isola Schiavi, sul Po nel mantovano, prende il nome dai loro mulini azionati dalla corrente del fiume. Domizio proveniva da Novi di Modena. Dopo il matrimonio aveva spostato i suoi interessi nel Reggiano. Dopo aver provato inutilmente per quattro volte a dar continuità all’azienda con un figlio maschio, vi rinunciava e in pochi anni vendeva i mulini e acquistava poderi condotti a mezzadria da famiglie di contadini.
La famiglia Schiavi risiedeva in una villa alla periferia di Reggio Emilia e le figlie erano educate da signorine di buona famiglia”, ma Domizio amava soprattutto il podere in comune di Cavriago, dove nella seconda metà degli anni 1920 aveva costruito una tipica casa colonica reggiana: da una parte il “rustico” stalla e fienile, al centro la “porta morta”, dall’altra il “civile”, l’ abitazione. Paolo Gagliardi, figlio di Mafalda, passava lunghi periodi delle vacanze estive dei suoi anni di scuola con la nonna Carmelita e la zia Giovanna al podere di Cavriago. Alla fine degli anni 1990 Paolo Gagliardi, imprenditore agricolo a Gaiole in Chianti (SI), terra di origine del Chianti Classico, riprendeva la gestione diretta del podere, cominciava a impiantarvi vigne meccanizzabili e riusciva a convincere i genitori a venire a risiedervi stabilmente. Nel 2012 è stata completata ed attrezzata la cantina di vinificazione per la produzione di lambrusco biologico, grazie anche a un finanziamento della Unione Europea, ottenuto tramite la Regione Emilia Romagna, e grazie soprattutto all’aiuto e all’incoraggiamento di amici che ci hanno creduto.
Dalla vendemmia 2012, per il nostro esordio come vinificatori, abbiamo deciso di produrre due Lambruschi biologici piuttosto diversi l’uno dall’altro, entrambi fermentati in autoclave (metodo Charmat).Con l’uva del vitigno “Lambrusco Maestri” ottenuta nella vigna “dei colombi” cerchiamo di fare un vino biologico nella linea tradizionale dei lambruschi della zona pedecollinare reggiana e parmense: secco, colore intenso, spuma rosata, buona acidità. Il mosto fermenta sulle bucce per circa tre giorni a temperatura controllata, poi viene svinato con la pressa soffice pneumatica. Rallentata la fermentazione col freddo, dopo due mesi viene filtrato con filtro tangenziale e passato in autoclave per la presa di spuma.Con l’uva del vitigno “Lambrusco Grasparossa” ottenuta dalla vigna “del Battista” abbiamo voluto fare un vino biologico di pronta bevibilità, che esaltasse i sapori fruttati del vitigno, gradevole anche a chi non è abituato a bere lambrusco: un tantino di zuccheri residui in più (pur restando nella tipologia “vino secco”), colore rubino chiaro, spuma bianca. Il mosto macera sulle bucce al freddo per circa un giorno e una notte, viene svinato senza pressatura, chiarificato con bentonite e dopo 45 giorni di affinamento in tino d’acciaio refrigerato fermenta in autoclave.Per ottenere i due vini vengono utilizzati lieviti di origine naturale, certificati esenti da OGM. Nelle procedure di vinificazione, in particolare nella fase di chiarifica, non viene usata nessuna sostanza di origine animale.Ogni altra informazione sulle caratteristiche chimiche dei vini può essere desunta dalle schede delle analisi a cura dell’Ente certificatore delle Denominazioni di Origine.
In particolare si fa notare il basso contenuto di solfiti, circa la metà di quanto ammesso dalla procedura di vinificazione biologica.
LAMBRUSCHI BIOLOGICI SORELLE SCHIAVI
AZIENDA AGRICOLA IL MELLO di Gagliardi Paolo
Via E. Arduini 33 – 42025 Cavriago (RE)
Tel: 0522 1541845 – Fax: 0522 1541858