a cura del Prof. Matteo Busconi
SPECIE: Zea mays L.
NOME ACCESSIONE: EMR04 Mais Rosso di Rasora
DESCRIZIONE: popolazione con piante alte circa 191 cm con una spiga di forma cilindro-conica di circa 15-18 cm e dal diametro sottile con una dimensione media di 35-40 mm. Il numero di ranghi è elevato da 12 a 16. Le cariossidi risultano essere di tipo intermedio di colore rosso-arancio, rosso-scuro. La maturazione avviene nella prima metà di Agosto.
CARATTERISTICHE: Grazie all’altitudine media alla quale viene coltivato questo mais in concomitanza con un’elevata escursione termica fra giorno e notte, riesce ad accumulare una maggiore quantità di pigmenti quali antociani/polifenoli. Le spighe prodotte nel luogo di origine (Rasora) risultano più pigmentate rispetto a quelle prodotte in pianura (Piacenza). Pianta con foglie tendenzialmente erette e ben resistente all’allettamento.
STORIA: Dai resoconti di alcuni abitanti della zona si evince che la presenza di questo mais nella zona precede sicuramente il secondo conflitto mondiale. Alcuni coltivatori descrivono la possibilità che si aveva di coltivare il mais “giallo” o quello rosso. Entrambi utilizzati a fini alimentari. Esistevano, però, a detta dei coltivatori delle differenze agronomiche relativamente al numero di spighe che rendevano questa varietà meno coltivata per il ridotto numero di spighe rispetto a quella gialla. La varietà è stata preservata da un abitante di Rasora emigrato negli anni ‘60 nel Pistoiese. Da alcuni anni la coltivazione è ripresa nella zona di origine.
USI: Il mais viene principalmente adoperato per uso alimentare.
ANNO DI CAMPIONAMENTO: 2015.
LUOGO DI ORIGINE: Rasora, Castiglione dei Pepoli (Bologna).
COORDINATE UTM: 44.11577 N, 11.14657 E.