Alessandro coltiva ortaggi di stagione, fiori eduli, mele, erbe aromatiche e lamponi, tutto biologico nei suoi campi tra Casina e Carpineti.
La sua azienda agricola si chiama “L’orto che non c’è” e prende forma negli ultimi tre anni, dopo esperienze in orti in giro per l’Italia e non solo.
Il suo approccio prende spunto dalle tante esperienze condivise nel corso degli anni, cercando di rispettare l’ambiente naturale e umano circostante.
L’idea è quella di “un’isola che non c’è”, un’oasi in mezzo a tanta agricoltura meccanizzata e industrializzata, riconoscendo i limiti, ma anche i tanti vantaggi di un bellissimo territorio come quello d’Appennino.
Le aziende agricole si presentano